Quale crema viso usare dopo i 60 anni?
Quale crema viso usare dopo i 60 anni? A 60 anni la pelle presenta delle rughe maggiormente marcate e quindi servono prodotti specificamente formulati per le esigenze delle pelli mature.
Oggi parleremo di rughe, ma anche dei nuovi componenti delle creme antiage moderne.
Quale crema viso usare dopo i 60 anni: che rughe sono visibili a questa età?
Quale crema viso usare dopo i 60 anni? Per individuare meglio il tipo di cosmetico che ci occorre dobbiamo partire dalla base, ovvero parlare di rughe. Guardandoci allo specchio quali rughe troviamo siano più evidenti? Quanto sono marcate?
Ecco le tipologie di rughe che dobbiamo verificare:
- Rughe d’espressione: sono dette anche dinamiche e si formano attorno agli occhi, alla bocca e alla fronte quando si sorride, si arriccia il naso o si aggrotta la fronte.
- Rughe statiche: sono presenti anche quando il viso è rilassato. Sono il risultato di una perdita di elasticità e di collagene nella pelle, che si verifica con l’avanzare dell’età. Ne sono un esempio le rughe frontali e le rughe sotto gli occhi,
- Rughe profonde: sono molto visibili e molto accentuate.
- Rughe gravitazionali: sono causate dall’effetto della gravità sulla pelle. Le riscontriamo soprattutto sulle guance e nel collo.
- Rughe a causa dell’esposizione al sole: sono spesso più evidenti sul viso, sul collo e sul dorso delle mani. Sono causate dall’esposizione prolungata ai raggi UV del sole può danneggiare le fibre di collagene e di elastina nella pelle.
Quale crema viso usare dopo i 60 anni? I nuovi ingredienti
Quale crema viso usare dopo i 60 anni? Sappiamo già più o meno la risposta, gli ingredienti generalmente son sempre gli stessi. Ma la tecnologia e la ricerca hanno compiuto grandi passi e studiato ingredienti di nuova generazione, eccone alcuni:
- Acmella Oleracea: portata in auge da Kate Middleton ha un effetto liftante paragonabile a quello del botulino.
- Peptidi biomimetici: si tratta di piccole molecole che riproducono le azioni di alcuni segnali naturali della pelle, ad esempio quelli che stimolano la produzione di collagene ed elastina.
- Ozoniti: sono molecole formate da ossigeno e azoto con proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, ad esempio aiutano la pelle a proteggersi dai danni causati dai radicali liberi.
- Cellule staminali vegetali: queste cellule hanno la capacità di rinnovarsi e differenziarsi in altri tipi di cellule, si utilizzano per promuovere la rigenerazione della pelle e ridurre i segni dell’invecchiamento.
- Acido lipoico: è un antiossidante naturale che scherma la pelle dai danni causati dai radicali liberi, ed inoltre migliora la produzione di energia nelle cellule, contribuendo a mantenere la pelle sana e giovane.
- Argireline e Matrixyl: sono peptidi, il primo ha un effetto simile a quello del botulino mentre il secondo ha un’azione rimpolpante che lo rende funzionale contro le rughe profonde.
- Vitamina B (niacinamide) non solo stimola la produzione di collagene ed elastina, ma protegge la pelle dai danni causati dai radicali liberi ed è anche antinfiammatoria.
- Squalano: è un lipide naturale che si trova nella pelle ed è utile per mantenere la pelle idratata e liscia, poichè aiuta a trattenere l’umidità, inoltre ha proprietà antiossidanti.
- Alghe: anche le alghe sono state reclutate nella guerra contro le rughe. La laminaria, ad esempio, può aiutare a stimolare la produzione di collagene ed elastina: il fucus ha proprietà antiossidanti e antinfiammatorie; la spirulina è ricca di antiossidanti e acidi grassi omega-3.
- Acido ialuronico a basso peso molecolare: ha la capacità di trattenere acqua, dando alla pelle un aspetto più turgido e idratato. Essendo a basso peso molecolare può penetrare più in profondità nella pelle rispetto all’acido ialuronico normale, con risultati più efficienti.
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